Biografia illustrata di Hegel V. 1.07.06
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In caso di dubbio, consultare la versione tedesca o inglese. È possibile cambiare la lingua cliccando sulla voce di menu più a destra nella barra del menu in alto a destra .I GIOVANI DI STOCCARDA E TUBINGA…
GEORG WILHELM FRIEDRICH HEGEL (la sua stretta famiglia di nome lui semplicemente, “Wilhelm”) è nato a Stoccarda il 27 agosto. 1770.
Suo padre Georg Ludwig (1733-1799)) nato a Tubinga da una famiglia di dipendenti pubblici e pastori, è stato un ufficiale delle entrate ordinarie nel servizio fiscale del Württemberg (1766 “Rentkammersekretär,” 1796 “Rentenkammer-Expeditionsrat”). Sua madre, Maria Magdalena Louisa (nee Fromm, 1741-1783)) proveniva da una famiglia benestante di Stoccarda, patria di alcuni dei più importanti teologi, avvocati e burocrati di alto livello nel Württemberg. Lei era ben istruita per il suo tempo e aveva una capacità scolastica sufficiente a insegnare al giovane Hegel gli elementi del latino.
Georg Ludwig e Maria Maddalena si sono sposati il 29 settembre, 1769. Hegel era il più vecchio dei loro tre figli (altri quattro bambini sono morti poco dopo la loro nascita in 1771, 1774, 1777 e 1779). Sua sorella, Christian Louisa (1773-1832), che ha lavorato 1807-1814 come governante per il conte Josef von Berlichingen, ha contratto un nervoso disordine in 1820, e si è impegnato a favore di un asilo (Irrenanstalt Zwiefalten) per un anno, dopo di che Christiane’s rapporto con Hegel ha sofferto. (Tre mesi dopo la morte di Hegel, è annegata da sola). Il fratello di Hegel Georg Ludwig (1776-1812), il più giovane, è morto combattendo come ufficiale dell’esercito di Napoleone nell’esercito russo. Campagna.
All’età di tre anni Hegel ha frequentato la Scuola Tedesca. All’età di cinque anni, Scuola di latino. È stato educato al liceo di Stoccarda (grammatica scuola) di età compresa tra i sette e i diciotto anni. Era un serio, lavoratore e studente di successo. Ha mostrato una notevole curiosità, una un’ampia gamma di interessi e letture.
A otto anni, Hegel ha ottenuto le opere complete di Shakespeare (18 volumi, in una traduzione tedesca) dal suo amato insegnante, Löffler. Tra le Scrittori greci i suoi preferiti erano Platone, Socrate, Omero e Aristotele. Si ispirò ai drammi greci, a Euripide e Sofocle, e a una giovane età Hegel tradotto Sofocle’, ANTIGONE (in prosa, e un seconda volta all’università come poesia). Ha letto il NUOVO TESTAMENT in greco, così come l’ILIAD di Homer. Tra gli autori latini i suoi preferiti sono stati Livius, Cicerone ed Epitteto, e ha anche tradotto alcune delle loro opere di funziona.
Hegel ha anche studiato ebraico, a partire dalla quinta elementare, per due ore. settimanalmente. Sembra che abbia imparato il francese nei corsi elettivi di mezzogiorno. offerto dalla sua scuola. Ha anche imparato l’inglese, forse da un privato come lo troviamo a leggere i giornali inglesi più tardi a Francoforte. La letteratura tedesca favorita di Hegel includeva Goethe, WERTHER, Schiller, FIESKO, Lessing’s, NATHAN, Klopstock’s, MESSIAS e Hippel’s LEBENSLÄUFE. Dalla filosofia tedesca ha ha studiato Moses Mendelssohn’s, PHAEDON, e Di Wolf, LOGIC.
Le partite preferite di Hegel erano scacchi e carte. Ha preso l’abitudine di tabacco da fiuto. 1783](timeline.htm#1783), all’età di tredici anni, Hegel sperimentò il suo prima tragedia; ha perso la sua cara e affettuosa madre a causa della bile febbre. Hegel se stesso e sua sorella ha preso la stessa malattia allo stesso tempo e sono quasi morti loro stessi.
La sua scrittura principale, oltre alle sue traduzioni, era un diario (in parte in latino) tenuti a intervalli di diciotto mesi (a partire dal momento in cui è stato circa quindici, 26 giugno 1785 fino al 7 gennaio, 1787, aveva diciassette anni). Ma il principale caratteristica dei suoi studi era il suo amore per gli appunti e gli estratti che egli iniziato in questo momento e incessantemente raccolti e conservati. Questo in ordine alfabetico, contenente note sulla collezione classica autori, brani tratti da giornali, trattati di filologia, storie di letteratura, aritmetica, geometria, matematica applicata, fisica, morale, psicologia ed educazione dalle opere standard dell’epoca. Questi note materie prime assorbite e integrate per l’ulteriore elaborazione, ma anche non era solo passivo in questi scritti studenteschi; il giovane Hegel anche il giovane Hegel ha scritto saggi che esprimono l’ammirazione del mondo classico, un’ammirazione non ha mai perso.
}Quando Hegel aveva diciotto anni, nell’autunno di 1788, è entrato al Seminario Teologico Stift. a Tubinga. Tuttavia, ha mostrato ben presto scarso interesse per il tradizionale teologia, come si insegnava a Tubinga: le sue prediche erano noiose e lui stesso ha trovato una lettura piu’ congeniale nei classici. Egli credeva ancora nel i vantaggi dello studio dei classici, come ha proclamato nel suo primissimo anno di vita. saggio. Egli ha preferito Aristotele (che ha studiato intensamente a questo tempo), Schiller, Spinoza, Jacobi, Herder, Voltaire, e lui ha tenuto un particolare affetto per gli scritti di Rousseau.
Hegel trovò l’atmosfera a Tubinga soffocante. Stift’s rigoroso e la disciplina artificiale gli è sembrata una pallida eredità di un triste passato. L’esplosione della Rivoluzione Francese significò per molti studenti e per molti di loro probabilmente per Hegel, l’inizio di una nuova era in cui il Tübingen Stift teneva un posto piu’ in basso. Eppure, Hegel ha continuato ad amare l’apprendimento e a di successo nella sua carriera accademica. Dopo solo due anni Hegel ha ottenuto la laurea di dottorato (“Magister der Philosophie”) a settembre 1790. A ventitré anni, a settembre 1793, ha ottenuto l’agognata teologica certificato Il certificato di laurea di Hegel ha dichiarato che ha avuto buona ma era di conoscenza dell’industria e della classe media. Il certificato originale ha dichiarato che Hegel ha dedicato un sacco di sforzi per Filosofia. Questo è stato scritto in latino come segue: “Philosophiae multam.” operam impendit“. Tuttavia, l’errore di un copista ha trascritto la parola,”multam," (molto, molti) come “nullam” (nessuno) nei rapporti successivi. Molti le biografie ripetono l’ultima versione sbagliata. (Vedi documento e commento 46 nell’edizione del 1977 di Nicolin’s 1977 di “Briefe von und an Hegel,” Vol. IV/1 “Dokumente und Materialien zur Biographie”)
L’aspetto cupo di Hegel gli ha fatto vincere il titolo, “vecchio,” dal suo aspetto cupo compagni di scuola, eppure si è sempre unito alle loro attività per le escursioni, che beve birra e si diverte. Come ha osservato Terry Pinkard nella sua biografia di Hegel:
“Per quanto ribelle contro le vie del Seminario Hegel diventò, egli divenne è rimasto il tipo operoso e serio che è sempre stato; i suoi amici a il Seminario gli ha dato il soprannome di”il vecchio“. Lui non si accontentava del semplice gattonare, cantare e fare baldoria nei pub; lui stava ancora leggendo un bel po ’e ancora è rimasto estremamente serio circa apprendimento.” (Pinkard, 1996)
Hegel ha guadagnato la maggior parte da scambi intellettuali con i suoi compagni di stanza famosi Hölderlin e Schelling. Da Hölderlin ha imparato ad amare il vecchio Greci ancora di più, come la teologia quasi kantiana dei suoi insegnanti annoiato sempre di piu’. Schelling si unì a queste nuove idee. Tutti hanno protestato contro l’inerzia politica ed ecclesiastica del loro Stato d’origine, e formulato nuove dottrine di libertà e ragione.
In estate 1792, Hegel è chiamato il “più entusiasta portavoce della libertà e dell’uguaglianza” dei membri di un rivoluzionario-patriottico club studentesco che ha portato idee dai francesi. Rivoluzione a Tubinga. Leggono i giornali francesi con grande e Hegel e Hölderlin sono chiamati “giacobini rozzi” da i loro avversari. Con un gruppo di studenti che la pensano allo stesso modo, studiano Platone, Kant e F.H. Jacobi. Il 14 luglio, 1792, Hegel, Hölderlin e Schelling, che avevano appena tradotto LA MARSEILLAISE in Tedesco, sono segnalati per aver piantato un albero della libertà su un prato nei pressi del Seminario di Tubinga. Mentre questa vecchia storia è dubbia (vedi Dieter Henrich 1965: {’Leutwein über Hegel {’Hegel Studien’3), la storia stessa possono aiutare ad illustrare le loro tendenze politiche.
“HOFMEISTER” A BERNA E FRANCOFORTE SUL MENO.
}.Hegel non ha entrato nel ministero dopo aver lasciato l’istituto universitario, piuttosto, sperando che per un po’ di tempo libero per studiare filosofia e letteratura greca, è diventato un tutore privato. In 1793, con l’aiuto di Johannes Brodhag (Innkeeper of Schiller’s favorite Inn a Stoccarda, il “Ochsen”), Hegel ha ottenuto un lavoro a Berna, insegnando ai figli di Capitano Karl Friedrich von Steiger. In quei giorni un giovane magister in Teologia della classe media potrebbe scegliere tra la posizione di tutore (“Hofmeister”) o pastore. Sia Hölderlin che Hegel hanno scelto il oneri di questa professione. Come sostiene Anthony La Vopa nel suo saggio GRACE, TALENT AND MERIT: “uno dei lamenti standard alla fine del secolo era che genitori aspettative gonfiate erano in assurdo contrasto con il misero compensazione e condizioni di lavoro umilianti per i tutor di lavoro dovevano durare.”
Come tutti i cittadini veramente importanti di Berna, il Capitano “Karl Friedrich von Steiger. (1754-1841) era membro di il legislatore, il Gran Consiglio di Berna (”Conseil Souverain"). Egli ha assunto questo incarico dopo la morte del padre in 1785. Sia Karl Friedrich che suo padre Christoph von Steiger (1725-1785)) un tempo apparteneva alla classe Oligarchia bernese, ma divennero piuttosto critici nei confronti di quella classe e di quella classe. si è ritirata da essa. Le idee relativamente liberali degli Steigers caddero su terreno fertile con Hegel. Hanno anche introdotto Hegel al contemporaneo situazione sociale e politica a Berna.
Secondo Martin Bondeli, un esperto del periodo bernese di Hegel, Hegel e gli Steigers hanno avuto vivaci dibattiti sulla politica e la filosofia, eppure nel complesso il giovane Hegel è stato felice di vedere la famiglia Steiger donare i loro favori per la scienza (“Wissenschaft”) e l’istruzione (“Bildung”), e di ascoltare le loro critiche alla politica bernese.
In inverno, gli Steigers sarebbero rimasti nella loro casa bernese nella Junkerngasse. 51, vicino alla biblioteca pubblica bernese. In estate, si fermavano nella loro azienda vinicola a Tschugg bei Erlach (alla periferia di Berna). Ci Hegel si sarebbe avvalsa della loro biblioteca privata, fondata da Christoph von Steiger il Vecchio (1651-1731). La biblioteca era stata espansa da Christoph von Steiger, uno statista che ha preso uno speciale l’interesse soprattutto per la letteratura politica nell’antichità, e da parte di dalla fine del Medioevo fino ai tempi moderni. Questa biblioteca era una ricca fonte di autori francesi e inglesi non comuni a Berna. Karl Friedrich von Steiger ha contribuito meno a questa biblioteca, anche se in seguito ha contribuito meno a questa biblioteca. catalogo dei suoi 3.871 libri. (il catalogo completo è rivisitato in “Hegel in der Schweiz,” a cura di H. Schneider e N. Waszek).
In Tschugg Hegel ha letto una parte considerevole di questa biblioteca, con particolare attenzione a Montesquieu (ESPRIT DES LOIX), così come Grotius, Hobbes, Hume, Leibniz, Locke, Macchiavelli, Rousseau, Shaftesbury, Spinoza, Tucidide e Voltaire. Questi autori sono stati anche tra i preferiti di Christoph von Steiger. Possiamo tranquillamente dire che Hegel nel suo Il periodo bernese ha posto le basi per la sua vasta conoscenza della filosofia, studi sociali, politica, economia e politica economica e politica economica. Si può rintracciare questa vasta e specializzata conoscenza all’interno della famosa, FILOSOFIA di Hegel. DI DESTRA (1821).
A Berna Hegel ha mantenuto l’attenzione sulle turbolenze degli eventi politici a Berna. Francia. Le sue simpatie andarono ben presto alla fazione “Girondista,” mentre lui è diventato sempre più disilluso dall’eccessiva brutalità della Regno del Terrore. Contrariamente a molti dei suoi contemporanei, ha tenuto un ottimistica ma sobria considerazione dei cambiamenti introdotti dalla governi rivoluzionari successivi in Francia. Non ha mai abbandonato il suo precedente giudizio positivo sui risultati della Rivoluzione Francese.
Gli interessi del di Hegel nella politica rivoluzionaria e le sue simpatie per il Girondist causa sono testimoniati dalla sua traduzione dettagliata in tedesco (accompagnato da un ampio commento favorevole) di Jean-Jacques Cart pamphlet “sulle precedenti relazioni politiche tra il Vaud e l’Unione europea. Città di Berna.” Opuscolo di Cart è stata una denuncia violenta contro il l’oppressione tirannica esercitata dall’aristocrazia bernese sui cittadini di Vaud. Carrello applicato i principi emersi dalla Rivoluzione Francese alla situazione di Vaud e ha sostenuto un intervento per forzare e porre fine a questa situazione. all’oppressione. Le autorità bernesi hanno vietato Cart e il suo opuscolo, così Carrello ha dovuto fuggire in Francia, dove poteva contare sulla protezione di membri della fazione dei Girondisti. Più tardi, un intervento militare di La Francia ha dato a Vaud la sua indipendenza da Berna.
Nella sua traduzione dell’opuscolo del Cart’s pamphlet, Hegel ha aggiunto un chiaro ammonimento a tutti i piccoli principi tedeschi (“Discite justitiam moniti”), rendendola chiaro che la Francia avrebbe messo fine alla tirannia attraverso l’esercito come i principi della Rivoluzione erano invincibili. Entrambi traduzione e commento sono stati pubblicati in forma anonima in 1798 (quando Hegel aveva lasciato Berna per Francoforte. La paternità di Hegel è stata scoperta solo 1909, 111 anni dopo).
Un altro fattore nella sua crescita filosofica è venuto dal suo studio di Il cristianesimo. Sotto l’impulso dato da Lessing e Kant si rivolse a i documenti originali del cristianesimo, e ha tentato di interpretare per il vero significato di Cristo. I saggi che ha scritto per sé stesso sono diventati degni di nota solo quando, più di un secolo dopo, sono stati pubblicato da Hermann Nohl come parte di ‘Hegels theologische Jugendschriften’ (1907, tradotto nel 1948 da T. M. Knox come ’Early “Scritti teologici”).
Uno di questi saggi è una vita di Gesù, in cui Gesù era semplicemente il figlio di Joseph e Mary. Non ha smesso di criticare come filologo, e ha ignorato il miracoloso, in accordo con la lunga tradizione movimento razionalista in teologia nel XVIII secolo. Hegel ha cercato un segreto contenuto nella condotta e nei detti di Gesù che lo hanno reso il speranza dell’umanità. Gesù è apparso come rivelando un’unità con Dio; un’unità che i greci nei giorni migliori si rallegrarono inconsapevolmente; un’unità per la pace e la pace. alzino gli occhi ebrei da Mosè, il loro legislatore che ha pronunciato frasi su di loro. trasgressori, come un Destino che nella saggezza greca ricade sulla non meno che con i non giusti che con i non giusti.
In Gesù Hegel trova un’espressione per qualcosa di più alto del semplice Moralità kantiana. Egli trova uno spirito nobile per elevarsi al di sopra dei contrasti di virtù e vizio, per risorgere in una vita concreta, testimoniando l’Infinito che abbraccia sempre la nostra finitudine. Gesù proclamò il Divino che è in l’umanità, e questo non può essere superato dall’errore e dal male. Solo chiudendo i suoi occhi e le sue orecchie alla presenza divina in lui, possa la eviti questo testimone. Nella vita religiosa, Hegel trova un per riconciliare le opposizioni della mente temporale. Egli è anche interessati alla fonte generale della dottrina che la vita è più alta di tutti i suoi incidenti.
Hegel ha lottato molto con la teologia dei suoi contemporanei. Lui non cercava la libertà spirituale, né da un moralismo razionale come quello di Kant, né da audaci sintesi speculative come Fichte e Schelling. Ha trovato il suo rimedio universale nella vita concreta dell’umanità. Anche se Hegel va alle Scritture e assapora lo spirito mistico dei santi medievali, il suo concetto di Cristo sembra avere tratti presi in prestito da Socrate, da gli eroi della tragedia attica che soffrono molto ma sorridono dolcemente sulla loro ad un destino di riconciliazione. Hegel ritrasse un Gesù più avanti rimosso dall’antica (ebraico ma anche greco) teologia della punizione dei peccati e più vicino all’antico (greco) ideale Individuo ideale che è tranquillo nella consapevolezza dell’unità con Dio.
Durante questi anni Hegel ha mantenuto una corrispondenza croccante con Schelling e Hölderlin. Hölderlin, a Jena, aveva seguito l’esempio di Fichte’s con un entusiasmo che ha influenzato significativamente Hegel. Schelling, il bambino prodigio, già sulla strada per la fama, ha mantenuto Hegel al passo con la speculazione tedesca. Questi tre amici sembravano intenzionati a costringendo i loro teologi contemporanei alla luce del giorno. aiuti che potrebbero sperare di ottenere dai postulati di Dio di Kant, come corona. per l’edificio della loro tradizionale etica.
Secondo Martin Bondeli nei suoi libri “Hegel in Bern” 1990, “Der Kantianismus des jungen Hegel” 1997 e “Hegels Denkentwicklung in der Berner und Frankfurter Zeit” 1999, Hegel non era così solo a Berna come a volte riportato, a giudicare dalle sue lettere a Schelling. Piuttosto, come un “Kantian pratico,” si è circondato da un cerchio di uomini che la pensano allo stesso modo. Hegel ha incontrato il pittore, V. Sonnenschein, lo scrittore, K. Oelsner (che ha scritto sulla Rivoluzione Francese), il giacobino attivo, J. Baggesen (amico di Reinhold, Jacobi e Fichte) e lo scrittore E. von Berlepsch (amico di P.A. Stapfer). Questi uomini facevano parte del cerchio di gli intellettuali bernesi kantiani e fichtiani del loro tempo. Sonnenschein ha insegnato all’istituto politico (200 metri da Junkerngasse 51), dove i due Kantiani più importanti di Berna, J. Ith e anche P.A. Stapfer ha insegnato. In 1798 Stapfer divenne il ministro temporaneo dell’educazione della Repubblica Elvetica. Da la visita di Fichte a Berna (fine 1793), un Il movimento fichtiano si è sviluppato a Berna, soprattutto con l’aiuto di J. Baggesen. Dal 1795, i contatti regolari tra questi giovani studiosi bernesi e i Crircles Jenses intorno a Fichte sono stati comune. Tutti i capi importanti della società letteraria di Jena avevano ha visitato Berna e dintorni dal 1796. In del 1790, Oelser, Stapfer e Ith hanno tradotto gli scritti francesi in Il tedesco e viceversa, ad esempio, Stapfer ha tradotto Kant in francese.
Maggio 1895 Hegel ha visitato Ginevra, in luglio e agosto. 1796, Hegel e altri tre tutor hanno reso piacevole un attraverso l’Oberland bernese, e Hegel ha tenuto un diario dettagliato. Era felice con il gioco vario delle cascate, ma chiaramente lui ha visto lo squallore della vita contadina svizzera. Ghiacciai e rocce chiamate senza estasi.
“Lo spettacolo di queste masse eternamente morte non mi ha dato altro che lo spettacolo di queste masse eternamente morte un’idea monotona e finalmente noiosa, Es è così.”…è così.."
Verso la chiusura del suo contratto a Berna, Hegel ha ricevuto da Hegel. le speranze di Schelling per un posto a Jena. Hölderlin, ora tutor in Francoforte, in realtà ha ottenuto un posto di tutoraggio per Hegel in famiglia. di Herr Johann Noe Gogel, un commerciante di vino che si trova “Am Roßmarkt” nella zona di molto centro di Francoforte ( gennaio 1797). Il nuovo gli diede piu’ tempo libero e la societa’ di cui aveva bisogno. Hegel ora ha regolato il suo viste su un nuovo obiettivo - un reddito regolare per permettergli di iniziare un più gratificante carriera accademica.
Hegel ha continuato a Francoforte il suo incessante studio dell’economia e di tra cui FALL OF THE ROMAN EMPIRE di Edward Gibbon, Hume, e DE L’ESPRIT DES LOIS di Montesquieu. Rosenkranz (1805- 1879, il primo biografo di Hegel e Hegelian professore di Filosofia sull’ex sede di Kant a Königsberg da 1833 fino alla sua morte ) afferma che il interesse per le questioni economiche è iniziato a Francoforte. E ’stato principalmente condizioni in Inghilterra che ha eccitato la sua curiosità, e ha letto regolarmente i giornali e ha preso appunti dettagliati da loro.
Il suo interesse per la politica quotidiana aumentò notevolmente. Sembrava essere affascinato dai rapporti di Commercio e Proprietà, in particolare nel campo del commercio e della Inghilterra. I suoi estratti dai giornali inglesi mostrano che Hegel ha seguito con vivo interesse i dibattiti parlamentari sul progetto di legge di 1796, le cosiddette “povere leggi sul welfare pubblico.” gestito dalla nobiltà e dall’aristocrazia della ricchezza, così come essi stessi ha cercato di placare la rabbia delle masse indigenti. Hegel anche seguito le notizie sulla riforma del diritto civile prussiano (“Landrecht”). In Le parole di Rosenkranz:
“Tutte le idee di Hegel sulla natura della società civile, sul bisogno e del lavoro, sulla divisione del lavoro e sulla ricchezza delle proprietà, sulla povertà, la polizia, la polizia, la fiscalità, ecc. sono finalmente concentrati in un’economia di mercato. commento alla traduzione in tedesco del libro di Steuart’s book on political l’economia, INQUISITO DEI PRINCIPI DELL’ECONOMIA POLITICA, di cui egli stesso ha scritto tra il 19 febbraio e il 16 maggio 1799, e che e’ sopravvissuto intatto, ma non al nostro tempo. Esso contiene una serie di magnifiche intuizioni sulla politica e la storia, e”molte osservazioni sottili."
(pag. 85-86 in “Georg Wilhelm Friedrich Hegels Leben” di Karl Rosenkranz, Berlino 1844, vedi anche Georg Lukács: “The Young Hegel” )
Qui, come nelle sue critiche agli scritti etici di Kant durante questo evento. periodo, Hegel ha mirato a correggere la discussione astratta di un argomento attraverso trattandolo nelle sue sistematiche interconnessioni. Chiesa e Stato, diritto e la moralità, il commercio e l’arte, sono stati ridotti a fattori nella totalità della vita umana da cui gli specialisti li avevano isolati.
Un’ulteriore prova dell’attenzione di Hegel alla politica contemporanea si trova in due saggi inediti, uno dei quali e’ stato scritto in due saggi inediti. 1798, vale a dire, “Sulla condizione interna di Württemberg in tempi recenti, in particolare per quanto riguarda la violazione dei diritti umani.”La costituzione del magistrato." L’altro saggio era una critica alla Costituzione tedesca, probabilmente scritta non molto tempo dopo la pace di Lunéville (1801). Entrambi i saggi sono piuttosto critici che costruttivo.
Nel primo saggio, dedicato alla situazione del Württemberg, il suo stesso paese d’origine, Hegel ha mostrato come la passività del comitato di proprietà nel Württemberg aveva favorito una politica che permettesse alla Corte di usurpare l’usurp senior funzionari in qualità di agenti in regola. Il presente saggio si colloca nella sezione agitato il dibattito sulla profonda crisi istituzionale del Württemberg che ha rivelato i vecchi possedimenti e il duca in conflitto.
Gli Stati Uniti hanno voluto difendere il loro tradizionale diritto di nominare i loro membri magistrati eletti in qualità di rappresentanti degli abitanti del Württemberg e di per incontrarsi in una dieta. Erano divisi tra coloro che volevano preservare i loro interessi feudali radicati e quelli che consigliano i più radicali i cambiamenti, ispirati ai principi della Rivoluzione Francese. Tra i consiglieri più radicali è stato il famoso editore di Tubinga e di Tübingen. L’amico di Hegel, J. Friedrich Cotta. Hegel interviene nel dibattito con un saggio che raccomanda un sistema di rappresentazione in cui la Dieta dovrebbe avere sessioni regolari. Ha visto i vantaggi di cambiare la Costituzione di gli Estates, si chiedeva ancora se un sistema così perfezionato potesse lavorare nelle reali condizioni della sua provincia natale. Come caratteristica principale di l’opuscolo, Hegel ha riconosciuto che uno spirito di riforma che è stato aperto e gratuito è all’estero, in Francia. Hegel ha tentato di pubblicare questo saggio, ma egli è stato scoraggiato da alcuni amici di Stoccarda che pensavano che fosse troppo Francofilo.
Nel suo secondo saggio politico inedito, Hegel comincia: “La Germania non è no piu’ a lungo uno stato.” Riferendo il crollo dell’impero alla ritenzione di forme feudali e alla continuazione delle animosità religiose, Hegel non vedeva l’ora di una riorganizzazione da parte di un potere centrale (Austria) che eserciti un esercito imperiale, e da un organo rappresentativo eletto dal Parlamento europeo. distretti geografici dell’impero. Ma un tale risultato, ha visto bene, non poteva che essere il risultato della violenza - di “sangue e ferro.” Il filosofo non si è posto come uno statista pratico; ha descritto il Impero tedesco nella sua nullità come concezione senza esistenza di fatto. In una situazione del genere era compito del filosofo disegnare la i contorni dell’epoca a venire, mentre prendono forma davanti ai suoi occhi. Anche l’occhio comune ha visto solo la disintegrazione delle vecchie forme di sociale vita.
Il suo vecchio interesse per la questione religiosa è sorto di nuovo in un più forma filosofica. Hegel comincia contrastando la religione positiva, religione naturale, e l’ideale di una recrudescenza interiore di una morale che corona una vita umana, come unica, universale e perenne spiritualità, adatto ad ogni clima e ad ogni età. Egli considerava una religione positiva come una religione autoritario, imposto al cuore da forze esterne o politiche. Egli considerava una religione naturale come lo sviluppo spontaneo della coscienza nazionale, variabile a seconda delle circostanze, e soggetta alle seguenti condizioni cambiano con il mutare delle circostanze. La religione perfetta di Gesù, ha detto Hegel, è diventata una religione positiva quando gli ideali di amore e di riconciliazione sono stati presentati come preziosi solo perché Gesù era un autorità, e non perché si armonizzavano con il cuore interiore della nostra società. l’umanità. Anche in questa fase iniziale nei suoi scritti, Hegel ha mantenuto che la filosofia non deve mai abbandonare il finito nella sua ricerca della all’infinito. In scritti come questi, Hegel è venuto gradualmente a considerare ragione come il mezzo più chiaro per afferrare la verità spirituale; preferibile per i filosofi sulla religione rappresentativa sia nella sua forma positiva che in quella rappresentativa. forme naturali.
JENA: LOTTARE PER VIVERE COME PROFESSORE
Le circostanze naturali finalmente aiutarono Hegel a soddisfare le sue aspirazioni quando suo padre morì nel gennaio 1799. Hegel ha ricevuto una modesta eredità, 3.154 gulden, che gli ha permesso di pensare una volta di più di una vita da studioso. Alla fine del 1800 lo troviamo a chiedere a Schelling delle lettere di presentazione a Bamberg, dove, con una vita a buon mercato e una buona birra, sperava di prepararsi per l’acquisto di una buona birra. l’eccitazione intellettuale di Jena. Il risultato fu che Hegel arrivò a Jena in gennaio 1801. Una fine era già arrivata a l’epoca brillante a Jena, quando i poeti romantici, Tieck, Novalis e gli Schlegel ne fecero la sede del loro fantastico misticismo, e Fichte ha trasformato i risultati di Kant nella bandiera del rivoluzionario idee. Schelling era il principale leone filosofico dell’epoca; in qualche quartieri Hegel è stato parlato di come un nuovo campione convocato per aiutarlo in la sua lotta contro i più prosaici inseguitori di Kant. Il primo di Hegel’s first le prestazioni sembravano giustificare la voce; un saggio su “La differenza.” tra i sistemi filosofici di Fichte e Schelling’. (1801, tradotto da H.S. Harris e W. Cerf 1977), che tende principalmente a sostenere Schelling. Ancora più impressionante è stato il loro cooperazione nel Kritisches Journal der Philosophie (Critical Journal). di Filosofia), che Schelling e Hegel hanno scritto insieme durante il corso di 1802](timeline.htm#1802)-1803. Così latente è stato l’oggetto differenza tra loro in questa epoca che in uno o due casi non è in uno o due casi non è possibile determinare da chi è stato scritto il saggio. Anche in seguito straniero critici come Cousin ha visto molto che era simile nei due scrittori, e lo ha fatto non esita a considerare Hegel come un discepolo di Schelling.
Gli articoli che Hegel ha scritto in quella rivista includono così importanti come il suo “Glauben und Wissen” (luglio 1802, tradotto come “Fede e Conoscenza” di W. Cerf e H.S. Harris 1977), una critica di Kant, Jacobi e Fichte o della sua “Über die wissenschaftliche.” Behandlungsarten des Naturrechtes, seine Stelle in der praktischen La filosofia e la filosofia e i risultati positivi della ricerca scientifica“. (Novembre 1802, tradotto come”Legge naturale" da T.M. Knox 1975).
Il tema della tesi di laurea con cui Hegel si è qualificato per la posizione di Privatdozent (De orbitis planetarum, 1801)) è stato probabilmente scelto sotto l’influenza di La filosofia della natura di Schelling. Hegel, dopo aver discusso il Tito -Bode ‘law’law’’ di distanze tra i pianeti, dice che con l’aiuto di un’arma da fuoco. stesso diritto, si potrebbe utilizzare una sequenza di distanze derivate da un numerico da Platone. La sequenza successiva non ha lasciato uno spazio tra Marte e Giove, così sembrava adattarsi meglio alla nota sequenza di pianeti di quel tempo, in contrasto con la legge Bode-Titus, che aveva bisogno di postulare un pianeta tra Marte e Giove. Così, Hegel ha concluso, se il sequenza derivata da Platone è corretto (Hegel non ha scritto che esso era), che non si troverebbe un pianeta tra Marte e Giove.
Tuttavia, Giuseppe Piazzi aveva già scoperto un oggetto su 1 gennaio, 1801, esattamente in quel luogo. Spettrale analisi (metodo usato oggi per distinguere tra Comete e Pianeti) era sconosciuto a quei tempi, quindi Piazzi non poteva essere certa che questa fosse la prima volta. un Pianeta, una Cometa, o qualche altro corpo, ma era sicuramente un elemento significativo tra Marte e Giove. Oggi la conosciamo come la prima delle asteroidi (Cerere). Piazzi è stato in grado di seguire questo nuovo corpo celeste per nove gradi (circa il 2,5% del suo giro completo intorno al sole). S.W.W.M. Olbers ha osservato il nuovo oggetto di nuovo il 7 dicembre, 1801. Fino a tale data la scoperta di una nuova corpo celeste era ancora dibattuto. In novembre, 1802, L’astronomo berlinese W. Herschel (che ha scoperto Urano) ha concluso che Ceres era una cometa, non un pianeta.
Così, in agosto 1801, quando Hegel si era qualificato con la sua tesi di laurea, molto probabilmente aveva letto sui giornali a proposito della scoperta della vista del nuovo oggetto (secondo il filologico Hegel Werke 5), ma non ha menzionato la nuova scoperta (In a nota a piè di pagina della prima edizione della sua Enciclopedia, Hegel poi esplicito accennato che non considerava più quella sequenza delle sue di tesi di laurea). I critici più tardi di Hegel hanno fatto apparire questo come un errore scientifico, o peggio, un errore metodologico da parte di Hegel. Hanno provato a fare questo il motivo del loro attacco a Hegel’s presunto filosofia apriori (vedi anche [ulteriori ricerche del Prof.Neuser su questo argomento]. soggetto](../en/ceres.htm)).
Le conferenze di Hegel su logica e metafisica nell’inverno di 1801- 1802 hanno visto la partecipazione di undici studenti. Dopo la partenza di Schelling da Jena a Würzburg nel mezzo di 1803, Hegel è stato lasciato ad allenarsi. il suo punto di vista. Oltre agli studi filosofici, dove ora legge di nuovo Aristotele e Platone, lesse Omero e i tragedi greci, fece estratti da libri, frequentato lezioni di fisiologia, e dilettarsi in altre scienze.
In 1804 ha tenuto conferenze su tutto il suo sistema ad una classe di una trentina (tra cui gli olandesi van Ghert e Gabler, che in seguito divenne il successore di Hegel come Professore di Filosofia a Berlino), anche se la presenza media è stata piuttosto inferiore. Ha anche tenuto conferenze su matematica almeno una volta. Come ha insegnato, ha continuamente migliorato la sua sistema originale, e avviso dopo avviso delle sue lezioni ha promesso un libro di testo di filosofia - che è stato sempre rinviato.
A Weimar in febbraio 1805 Hegel è stato fatto un Extraordinarius, e nel mese di luglio 1806 ha disegnato il suo primo e unico stipendio: 100 talleri. A Jena, anche se alcuni dei suoi gli studenti si sono affezionati a lui, Hegel non era docente più popolare che K.C.C.F. Krause. Lo studente ordinario ha trovato J.F. F. Fries più intelligibile. Più tardi in 1805](timeline.htm#1805), quando diversi docenti si sono dimessi a causa di ha scritto a Johann Heinrich Voss, facendo domanda per un lavoro. a Heidelberg, suggerendo che la sua filosofia potrebbe trovare più congeniale la terra li’. Tuttavia, tale applicazione occupazionale non ha dato i suoi frutti.
Delle lezioni di quel periodo rimangono ancora notevoli note. Il linguaggio aveva spesso una sfumatura teologica (mai del tutto assente), in quanto quando si parlava dell’“idea,” o “la notte del mistero divino,” o la dialettica dell’assoluto chiamata “corso del divino.” vita";. Ancora la sua visione era sempre più chiara, e la sua differenza da Schelling piu’ ovvio. Sia Schelling che Hegel fanno molta arte, ma il modello estetico di Schelling è stato trovato nel mondo contemporaneo, dove l’arte era una sfera speciale e l’artista una professione a parte senza un necessario, intimo legame con l’epoca e la nazione. Da contrasto, il modello di Hegel è stato trovato in quelle opere d’arte nazionale in che l’arte non è una parte separata, ma un aspetto della vita comune, e l’arte non è una parte separata, ma un aspetto della vita comune. artista non è un mero individuo, ma una concentrazione del potere di la bellezza e la passione di tutta la comunità. Hegel ha scritto nel suo di storia della filosofia, che ha gettato le basi per la sua ‘Phäomenologie des Geistes’ (Bamberg, 1807, tradotto da J.B. Baillie 1910, rivisto nel 1931, in una più precisa da A.V. Miller 1977):
“Tale arte è il bene comune e l’opera di tutti. Ogni generazione di mani su abbellito al prossimo; ognuno ha fatto qualcosa per dare voce in capitolo al pensiero universale. Coloro che si dice che hanno il genio hanno ha acquisito una particolare attitudine con cui rendono le forme generali della nazione il proprio lavoro, uno in un punto, un altro in un altro. Che cosa che producono non è la loro invenzione, ma l’invenzione dell’insieme nazione; o meglio, quello che trovano è che l’intera nazione ha trovato la sua la vera natura. Ognuno, per così dire, impila la sua pietra. Lo stesso vale per il artista. In qualche modo ha la fortuna di arrivare per ultimo, e quando pone la sua pietra l’arco è autoportante.”
Hegel, come abbiamo già visto, era pienamente consapevole del cambiamento che è stato in arrivo in tutto il mondo. Egli conclude:
“È sorta una nuova epoca. Sembra come se lo spirito del mondo avesse ora è riuscita a liberarsi da ogni esistenza oggettiva straniera, e e finalmente si apprezza come mente assoluta.”
IN ATTESA DI FAMA A BAMBERG E NORIMBERGA.
Il 14 ottobre 1806, Napoleone arrivò a Jena. Hegel, come Goethe, non ha ritenuto alcun brivido patriottico al disastro nazionale, e in Prussia vide solo una burocrazia corrotta e presuntuosa. La scrittura al suo amico F. J. Niethammer. (1766-1848)) il giorno prima. la battaglia, parla dell’“anima del mondo,” l’Imperatore, e con soddisfazione per il probabile rovesciamento dei prussiani. I suoi manoscritti erano le sue principali preoccupazioni; dubitava della sicurezza del suo ultimo invio a Bamberga, disturbato dai soldati francesi nei suoi alloggi, si affrettò con le ultime pagine della Phänomenologie per rifugiarsi nella a casa del rettore.
Le fortune di Hegel erano ora al riflusso più basso. Senza mezzi, e obbligato a prendere in prestito da Niethammer, non aveva più speranze da parte degli impoveriti. università. Inoltre, la sua vita da scapolo ha preso una svolta imprevista. quando ha impregnato la sua padrona di casa e governante. Christiane Charlotte Burkhardt (nee Fischer) ha partorito il 5 febbraio, 1807 al figlio illegittimo di Hegel, Georg Ludwig Friedrich Fischer. Il piccolo Ludwig è stato temporaneamente alloggiato nella casa di Fromann, un noto editore di Jena. Il filosofo aveva fondi insufficienti per sostenere se stesso, e ora ha dovuto occuparsi del di suo figlio e del suo amante abbandonato, che non aveva alcuna intenzione di sposarsi.
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Hegel una volta aveva già provato a scappare da Jena, così lui ha cercato di fuggire da Jena. era felice di diventare redattore della Bamberger Zeitung (1807-1808)). Hegel ha scritto no articoli di spicco, anche se ha tenuto aperta la rivista in mezzo a varie difficoltà, superando - non senza abilità e scaltrezza - diverse ostacoli imposti da una rigorosa e ideologica censura napoleonica. Vedi la sua casa a Bamerg (pagina web tedesca su Hegel a Bamberg)
Niethammer è infine intervenuta; in ottobre 1808, Hegel è stato offerto il rectorhip del Aegidien-Gymnasium in Norimberga, un posto che ha ricoperto da dicembre 1808 ad agosto. 1816. (La scuola esiste ancora oggi; il suo nome è ora, Melanchton Gymnasium, ed è diventato uno dei più esclusivi della città, forse anche grazie alla fama del suo ex rettore e dei suoi professore.)
}.Hegel è stato chiamato a realizzare il progetto di Niethammer sulla riforma del l’istruzione e l’organizzazione scolastica. La Baviera in questo periodo si stava modernizzando le sue istituzioni. Il sistema scolastico è stato riorganizzato da nuovi regolamenti, in accordo con cui Hegel ha scritto una serie di lezioni nelle linee guida di filosofia - etica, logica e psicologica, pubblicata in 1840 di Rosenkranz dai documenti di Hegel’s papers come ‘Philosophical Propaedeutics’ (tradotto da A.V. Miller, 1986). Hegel ha lottato contro l’opposizione e il conservatorismo dei bavaresi. amministrazione, ma è riuscito sia come amministratore che come amministratore e come insegnante.
Come insegnante e maestro di scuola, Hegel ha ispirato fiducia nei suoi allievi. e mantenuto la disciplina senza interferenze pedantiche nella loro associazioni e sport. Nei giorni di premio i suoi indirizzi che riassumono il storia dell’anno scolastico ha discusso un argomento di interesse generale. Cinque di questi indirizzi sono conservati. Il primo è un’esposizione della vantaggi di una formazione classica, quando non si limita semplicemente a grammatica. Hegel ha scritto:
“La perfezione e la grandezza dei capolavori dei maestri greci e romani.” la letteratura deve essere il bagno intellettuale, il battesimo secolare, che dà il primo e sfuggente tono e tintura del gusto e della scienza".
In un altro indirizzo, parlando dell’introduzione di esercizi militari a scuola, dice Hegel:
“Questi esercizi, pur non avendo lo scopo di ritirare gli studenti da i loro doveri più immediati, nella misura in cui hanno ancora qualche chiamata in tal senso. ricordare loro la possibilita’ che ognuno, di qualsiasi rango nella societa’. che un giorno dovrà difendere il suo paese e il suo re, o aiutare a questo scopo. Questo dovere, che è naturale per tutti, era in precedenza riconosciuto da ogni cittadino, anche se interi gradi dello stato sono diventati sconosciuti all’idea stessa.”
Il 16 settembre, 1811 Hegel ha sposato Maria (“Marie”) Helena Susanna von Tucher (1791-1855, non 1835 come scritto sulla sua lapide! figlia maggiore del senatore e sindaco della città (“Bürgermeister”) di Norimberga, Freiherr Jobst Wilhelm Karl von Tucher. (1762-1813), da una vecchia famiglia patrizia di Norimberga. Lei non ha portato fortuna al marito, ma il matrimonio era completamente felice. Come marito, Hegel ha tenuto un attento registro delle entrate e delle spese. Le sue entrate ammontavano a Norimberga a 1.500 gulden e una casa; a Heidelberg, come professore, ha ricevuto, in qualità di professore, informazioni sulla stessa somma; a Berlino circa 3.000 talleri. Un anno dopo il matrimonio, Marie ha dato alla luce una figlia, che è morta poco dopo la sua nascita. Più tardi, nacquero loro due figli; il più anziano, Friedrich Wilhelm Karl (b. Giugno 7, 1813, d.1901), è salito a eminenza come professore. della storia medievale di Erlangen. Il più giovane, Thomas Immanuel Christian (nato il 24 settembre 1814, d.1891), dal nome dopo il suo padrino, Niethammer, ha seguito una carriera da prussiano. burocrate, divenne fiduciario del tesoro di stato prussiano nel 1858 e nel 1858. 1868 presidente del Konsistorium della Chiesa Evangelica per la Chiesa Evangelica per il Provincia di Brandeburgo. Questo figlio di Hegel non ha scelto di diventare un filosofo, e nella sua posizione teologica è diventato uno dei filosofi più importanti del mondo. leader del partito ortodosso. Era una svolta ironica? Gli storici possono chiedere se intendeva sfidare suo padre.
Più tardi, quando già viveva a Heidelberg, la madre di Ludwig morì, e gli Hegel hanno portato a casa Ludwig per vivere con loro. Ludwig non ha fatto riescono a integrarsi nella sua nuova famiglia, e all’età di 19 anni (1826)) fu costretto a lasciare la famiglia. Ludwig si arruolò come mercenario nell’esercito olandese e morì di febbre in un’altra città. 1831 durante il servizio a Batavia (Jakarta), solo alcuni di loro. mesi prima che Hegel morisse. Forse la notizia della morte di Ludwig non è mai stata pubblicata. ha raggiunto suo padre.
Le lettere di Hegel alla moglie, scritte durante i suoi viaggi di vacanza solitario a Vienna, Praga, Praga, i Paesi Bassi e Parigi, respirate di buon umore e di buon umore. felice affetto. Le lettere di Hegel ricordano i giorni felici passati insieme, confessando che, se non fosse stato per i suoi obblighi, avrebbe preferito essere a casa, dividendo il suo tempo tra i suoi libri e sua moglie; commentando sulle vetrine dei negozi di Vienna e descrivendo i cappelli di paglia della Dame parigine. questo è un contrasto con gli scritti di un professore di un profondo sistema filosofico. Ma dimostra che l’entusiasmo che in i suoi giorni di corteggiamento lo hanno spostato in versi che erano sbocciati in un’età più avanzata. di felicità domestica.
In 1812 Hegel ha pubblicato il suo primo volume del suo ‘Wissenschaft der Logik’ (‘Science of Logic’) e il lavoro è stato completato dal secondo volume in [1813 e un terzo volume]. in](timeline.htm#18) 1816 (tradotto da W.Wallace, 2a ed. 1894, W.H. Johnston e L.G. Struthers 1929, e di A.V. Miller nel 1969))). Questo lavoro ha presentato il suo sistema per la prima volta in che cosa, con alcune lievi modifiche, era la sua forma definitiva. Queste idee hanno trovato un po’ di pubblico nel mondo.
L’INCORONAZIONE DI UN SOGNO: CATTEDRE A HEIDELBERG E BERLINO
Verso la fine dell’ottava sessione di Hegel, tre cattedre erano quasi contemporaneamente alla sua portata a Erlangen, a Berlino e a Berlino. Heidelberg. L’offerta prussiana includeva il dubbio che la sua lunga assenza dall’insegnamento universitario potrebbe averlo reso arrugginito, così Hegel ha accettato la posizione a Heidelberg, visto che Fries era appena andato a Jena (ottobre 2011). 1816).
Sono arrivati solo quattro studenti per uno dei suoi corsi. Altri, tuttavia, su l’enciclopedia della filosofia e la storia della filosofia ha disegnato da venti a trenta classi. Mentre lì, il cugino per primo ha fatto il suo conoscente, anche se in seguito, in un secondo tempo, sarebbero diventati più intimi. Berlino. Tra i suoi allievi c’era Hermann Friedrich Wilhelm Hinrichs (1794-1861), al cui libro, RELIGION IN ITS INWARD RELAZIONE ALLA SCIENZA (1822), Hegel ha contribuito un Prefazione importante. Tra i suoi studenti più insoliti c’era un estone barone, Boris d’Yrküll, che, dopo aver prestato servizio nell’esercito russo, è venuto a Heidelberg per ascoltare la saggezza di Hegel. I libri e le conferenze di Hegel erano entrambi oscuri al barone, che, secondo il consiglio di Hegel, si è applicato a studi più semplici prima di tornare al sistema hegeliano. Altro gli studenti, compresi Hinrichs e Carove.
A Heidelberg Hegel era attivo anche in un dominio letterario. In 1817 ha fatto uscire il ‘ENZYKLOPÄDIE DER PHILOSOPHISCHEN WISSENSCHAFTEN IM GRUNDRISSE’ (1a edizione 1817, ampliato 2a ed. 1827, di nuovo espanso 3a ed. 1830, di nuovo aggiunto con molti “Zusätze” dalle sue conferenze e manoscritti nella “Freundesausgabe” di 1840, tradotto per la prima volta in Inglese 1959) per l’uso nelle sue lezioni. E ’l’unica esposizione della Sistema hegeliano nel suo insieme che gli storici possiedono direttamente da La mano di Hegel. La sua prima parte è una versione abbreviata del la precedente SICUREZZA DELLA logica, denominata “ENCICLOPAEDIA LOGIC,” la “Più breve” o “lógica minore” (in tedesco: “Kleine Logik,” “Più breve” o “lógica minore” (in tedesco: “Kleine Logik,” già male tradotto da W. W. Wallace nel 1873) È seguito dall’articolo applicazione dei suoi principi alla Filosofia della natura. Il suo la terza ed ultima parte consiste nella Filosofia dello Spirito/Mente (“Geist”).
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Oltre a questo lavoro ha scritto due recensioni in qualità di coeditor (responsabile del progetto filologico e filosofico) della “Heidelbergische Jahrbücher für Literatur” (vedi riproduzione sopra) - il primo su F. H. Jacobi, l’altro un opuscolo politico dal titolo “Criticare la vita di tutti i giorni.” Transazioni delle tenute del Württemberg in 1815-1816’, che disegnava critiche violente.
Il 15 marzo 1815 Re Federico di Württemberg, a una riunione dei possedimenti del suo regno, che ha sottoposto loro il progetto di un nuova costituzione. Il suo progetto costituzionale, etichettato come progressivo da Prussiana riformatori illuminato illuminato, conteneva disposizioni per un “bicamerale legislazione con una rappresentanza popolare.” Successore di Frederick, Re Guglielmo I, chiamato Dieta per ottenere l’approvazione della nuova Costituzione a cura degli Stati. La Dieta ha risposto con rabbia a questo progetto, che avrebbe portato ad uno status progressivamente marginale del potere di gli Stati, in particolare per quanto riguarda la questione della finanza. Gli Stati si consideravano campioni del vecchio ordine; il tradizionale tedesco o metodi medievali per le decisioni politiche e l’amministrazione. Nel mese di giugno, 1817, hanno respinto il progetto del Re. Un grande la maggioranza ha chiesto la restituzione delle vecchie leggi, anche se il regno ora comprendeva una grande popolazione alla quale i vecchi diritti erano strani. Il re, ormai sconvolto, cercò allora di imporre la sua Costituzione con la forza, bypassando la decisione degli Estates. Hegel, in un giornale politico ri-pubblicato (su richiesta della repubblicana Friedrich List) a Stoccarda, prese con entusiasmo le parti di re Guglielmo I.
L’impegno di Hegel per le opinioni di Re Guglielmo era coerente con il suo filosofia politica (vedi le sue Conferenze sulla filosofia di destra tenutesi nel corso di a Heidelberg solo un anno dopo, i “Grundlinien” e tutti i seguenti disponibile solo in tedesco). La sua posizione era progressiva per la Germania, come il filosofo ha criticato l’arretratezza della la burocrazia e gli interessi fondiari.
In 1818 Hegel ha accettato una seconda offerta della cattedra di filosofia a Berlino, vacante dalla morte di Fichte in 1814. (La speranza che questa posizione possa portare a un’altra posizione meno precaria di quella di un docente universitario di filosofia sono stati delusi; Hegel non è mai diventato più di un professore.) Hegel è stato chiamato a Berlino grazie al forte sostegno del nuovo nominato ministro della religione, dell’istruzione e della sanità (da 1817-1838), Barone Karl Sigmund von Altenstein (1770-1840).
}.Altenstein era un membro del gruppo di riformatori illuminati che aveva ha portato la Prussia dalla sconfitta contro Napoleone a Jena (a Jena). 1806)) alla vittoria finale a Lipsia in 1813. Tra questi c’era Wilhelm von Humboldt (1767-1835), Stein (1757-1831), e il Cancelliere (dal 1810, in successione di Stein) Hardenberg (1750-1822). La loro è stato ispirato ai principi della Rivoluzione francese, e credevano che i buoni risultati ottenuti con la Rivoluzione avrebbe dovuto essere mantenuto con una politica forte e ben indirizzata di riforme “dall’alto,” che avrebbero escluso qualsiasi riforma “democratica.” intervento. Hanno pensato che il loro punto di vista aveva trovato in Hegel un e perspicace sostenitore dall’interno dell’universita’.
Due gruppi diversi si sono opposti con rabbia alle politiche dei riformatori.
Da un lato c’era la frazione reazionaria a cui ogni proposta che mirava a abolire il “vecchio diritto” del feudalesimo e l’Ancien Régime è stato anatema. Questa fazione aveva rappresentanti molto potenti nella regione prussiana. (come il ministro degli Interni, von Schuckmann), ed è stato ascoltato con attenzione dalla Corte Prussiana, in particolare grazie a le opinioni turbolente e conservatrici del principe ereditario. il monarca Federico Guglielmo IV, la cui influenza è cresciuta costantemente nel corso degli anni. metà degli anni ’20.
Dall’altro lato, c’era una fazione “democratica,” la cosiddetta “I patrioti tedeschi,” che erano molto ben rappresentati all’interno dell’Unione Europea. Università di Berlino, grazie a Schleiermacher. Anche Fries è stato uno dei loro ispiratori. Il tedesco I patrioti si sono opposti al programma dei riformatori in nome di ciò che essi stessi chiamato “il vero spirito tedesco.” Secondo il loro punto di vista, un una riforma radicale avrebbe dovuto venire dal basso, dal Volk (il Popolo), e senza fare appello ai principi “stranieri” (cioè francesi). Il loro La visione romantica era un misto di democrazia diretta, individualismo, nazionalismo e, a volte, antisemitismo e xenofobia. Erano il campioni del sentimento, del cuore e della forza fisica in contrapposizione a razionalismo e analisi del freddo. Erano i campioni della spontaneità contro le leggi scritte e la codificazione. Erano i campioni d’onore (e duelli) contro ogni moderno tentativo di riformare l’università e la società civile. le vecchie tradizioni degli studenti.
Hegel era fortemente contrario ad entrambe le fazione reazionaria (rimase ammiratore della Rivoluzione francese e dei suoi valori per tutta la vita) e il “movimento democratico tedesco,” al quale si opponeva al razionalismo e filosofia, codificazione e istituzioni. Era chiaro che la sua le simpatie sono andate alla fazione dei riformatori rappresentata da Altenstein e Hardenberg.
La situazione ha preso una piega senza precedenti quando in 1819 uno studente di Jena (Karl Ludwig Sand), ispirato da gli ideali del movimento “tedesco” e Fries filosofia, ha deciso di pugnalare a morte la spia reazionaria russa (e noto compositore teatrale) August von Kotzebue. La “Santa Alleanza,” sapientemente istigato da Metternich, deciso (con i Decreti di Karlsbad) a ristabilire la censura in Germania e seguire da vicino l’università professori come mezzo per evitare la diffusione del terrore in tutto il paese. Impero.
In 1821 Hegel ha pubblicato il ‘GRUNDLINIEN DER PHILOSOPHIE DES RECHTS’ (come volume 8 delle opere raccolte da Hegel. (“Freundesausgabe”), con aggiunte dalle conferenze di Hegel alle lezioni di Hegel al paragrafi di E. Gans 1833; 2. ed.1840; ed. G. J. B. Bolland, 1901; Ing. trans, FILOSOFIA DI DESTRA, di S. W. Dyde, 1896, T.Knox 1952 e, per lo più affidabile, A.V. Miller 1977). La pubblicazione di Hegel’s lavoro sulla morale e la filosofia politica (originariamente prevista per i primi anni 1820)) è stata ritardata dalla censura. Il lavoro di Hegel condanna sia il punto di vista reazionario (rappresentato dall’organizzazione Haller e le teorie giuridiche di Hugo e Savigny), e il movimento democratico tedesco. Fries è stigmatizzato come uno dei “capofila della superficialità” piegato su sostituendo ad un legame immaginario di entusiasmo e amicizia per il un ordine stabilito dallo Stato.
La teoria di Hegel non era - come non saggiamente ma spesso ripetuto - un semplice formula per lo stato prussiano. Molto che egli ha interpretato come necessario ad un Stato mancava in Prussia. Nel complesso, si unì ai riformatori. Altenstein ha espresso la sua soddisfazione per il DESTRO. Un anno prima, 1820, Altenstein aveva già nominato Hegel per il Commissione Reale Accademica Reale degli Esaminatori del Brandeburgo; la commissione che è stata che dovrebbe riformare il sistema educativo prussiano. Le scuole erano cambiando, diventando più umanistica, sottolineando meno la religione. Hegel ha avuto il suo ruolo nella riforma di un sistema educativo che aveva in precedenza criticato.
}.Durante i suoi tredici anni a Berlino, tutta l’anima di Hegel sembra avere è stato espresso nelle sue lezioni. Tra 1823 e 1827 la sua attività ha raggiunto il suo apice; le sue note sono state soggetti a continue revisioni e aggiunte. Tracciamo la forma in che le revisioni appaiono nei suoi scritti pubblicati. Quelli su ESTETICA (pubblicato da Hotho 1835-38; trans. 1920 di F.P.B. Osmaston), sulla FILOSOFIA DELLA RELIGIONE (pubblicato su 1832, 2a edizione ampliata 1840; trans. 1895 di E.B. Speirs e J.B. Sanderson), sulla FILOSOFIA DELLA STORIA (pubblicato su 1837 di suo figlio Karl; trans. 1858 di J. Sibree, 1899) e sulla STORIA DELLA FILOSOFIA (pubblicato in 1833-36; trans. 1892-96 di E. S. Haldane e F. H. Simson), sono state pubblicate dai suoi editori, principalmente dalle note di i suoi studenti, sotto le loro voci separate. Quelle lezioni su logica, Psicologia e Filosofia della natura sono allegate sotto forma di illustrazione e di note esplicative alle sezioni del “Freundesausgabe” della sua Enzyklopädie.
Durante questi anni, centinaia di studenti provenienti da tutte le parti della Germania, e oltre, è passato sotto la sua influenza. La sua fama è stata portata all’estero da entrambi avidi e intelligenti seguaci. A Berlino, Leopold Dorotheus von Henning (1791-1866) prepara il futuro. studenti per una più completa iniziazione da parte di Hegel stesso. Eduard Gans (1798-1839) e Heinrich Gustav Hotho (1802-1873) ha portato il metodo di Hegel’s method in speciali sfere d’indagine, comprese le scienze politiche. A Halle Gli hinrichs hanno mantenuto lo standard dell’hegelianism in mezzo all’opposizione o l’indifferenza dei suoi colleghi.
Tre corsi di conferenze sono soprattutto il prodotto della sua Berlino periodo: quelli sull’Estetica, la Filosofia della Religione e la Filosofia della storia.
ESTETICA: Negli anni che precedono la rivoluzione della 1830](timeline.htm#1830), interesse pubblico, escluso dalla sfera politica vita, si è rivolta a teatri, sale da concerto e gallerie d’arte. Hegel egli stesso è diventato un mecenate frequente e riconoscente, e ne ha fatto degli estratti dalle note d’arte sui giornali. Durante le vacanze, il suo interesse per le belle arti piu’ di una volta l’ha portato via per vedere un vecchio quadro. A Vienna, in 1824, ha trascorso ogni istante alla Opera italiana (soprattutto Rossini), balletto e gallerie d’arte. A Parigi, in 1827, ha partecipato a una rappresentazione teatrale di Shakespeare di Charles Kemble con un’azienda inglese. La familiarità di Hegel con i fatti di arte (anche se non particolarmente profonda o storica) ha dato una freschezza alla sua lezioni di estetica, che, come si evince dalle note di 1820, 1823, 1826, sono per molti versi i più riusciti del suo gli sforzi per vedere la realtà sotto una luce speculativa.
FILOSOFIA DELLA RELIGIONE: Queste lezioni sono un’altra applicazione della sua metodo Poco prima della sua morte si era preparato per la pubblicazione di un corso intitolato “Lezioni sulle prove dell’esistenza di Dio.” Questa era la forma più alta di religione, secondo la sua stima. In questi conferenze sulla religione ha trattato con tutte le religioni del mondo, non solo Il cristianesimo. Da un lato, ha criticato il “Razionalista.” teologi, che avevano ridotto la religione al minimo compatibile con la religione. con una mente ordinaria del mondo. D’altra parte, ha criticato Schleiermacher, che ha elevato il sentimento ad un livello di posto nella religione al di sopra della teologia sistematica. Hegel’s middle way tentativi di dimostrare che il dogma è uno sviluppo razionale di ciò che è implicito nel sentimento religioso. Tutto dipende dall’interpretazione perché per Hegel, la ragione è il primo criterio di verità, e questo include la verità nella religione. Tuttavia, per fare questo punto, la filosofia deve diventare l’interprete e in questo senso, probabilmente, il superiore.
Questa visione era in netto contrasto con la nuova scuola di E. W. W. Hengstenberg, che considerava la Rivelazione della Scrittura come suprema (ad esempio, una forma di letteralismo e fondamentalismo). Per Hegel questa posizione era un “abominio,” dal momento che era positivo, autoritario, e rimosso sia l’uno che l’altro. il cuore umano e la mente umana dal punto di vista del più elevato aspirazioni dello spirito.
A Berlino, Hegel finalmente ha raggiunto una posizione economica confortevole e una posizione economica confortevole. opportunità di viaggiare. In 1820 ha ha visitato Dresda e si è innamorato del Rinascimento della città. architettura. Era accompagnato dallo storico e poeta, Friedrich Cristoph Förster, uno scrittore di idee radicali che è riuscito a scalare le sociale rapidamente (a volte veniva chiamato “il demagogo della Corte”), e che piu’ tardi ha presentato un elogio articolato al funerale di Hegel. Mentre in Dresda, Hegel ha fatto la conoscenza del famoso poeta tedesco, Ludwig Tieck, con il quale ha parlato di Shakespeare, anche se non è riuscito a impressionare Tieck con la sua conoscenza della poesia e della prosa. Hegel ha anche visitato un mostra di dipinti del Rinascimento italiano, per la quale ha espresso la sua entusiasta ammirazione.
In 1822 Hegel ha fatto un lungo viaggio nei Paesi Bassi e i paesi del Basso Reno. Ha seguito all’incirca l’itinerario della il famoso giacobino tedesco, Georg Forster. In questa occasione, anche, Hegel ha visitato il famoso rivoluzionario francese Lazare Carnot, che era stato esiliato a Magdeburgo.
Hegel ha visitato anche Colonia, dove ha ammirato la Cattedrale con il suo dipinti medievali tedeschi. Ha visitato Anversa, Bruxelles, dove ha soggiornato. con il suo amico, il funzionario olandese Van Ghert. Si innamorò con la città di Bruges (che rivisitava queste stesse città quando di ritorno dal suo viaggio a Parigi).
In 1827 Hegel si recò a Parigi e rimase vicino alla Palais de Luxembourg e il Teatro Odéon. E ’stato guidato attraverso il dal suo amico e ammiratore, Victor Cousin. Hegel ha frequentato il lirica, visitò il Louvre, e ammirò il volto di Parigi, confrontandolo con quello di Parigi. alla sua cara Berlino. Ha scritto a sua moglie: “Parigi è la capitale della mondo civilizzato.”
GLI ULTIMI ANNI DI HEGEL A BERLINO.
Una scuola hegeliana cominciò a riunirsi. I seguaci incluso intelligente alunni, imitatori a testa vuota, e romantici che hanno trasformato la filosofia in misure liriche. L’opposizione e la critica è servita solo a definire di più proprio gli aderenti alla nuova scuola. Nel cerchio più stretto del suo amici, i compleanni di Hegel sono stati i catalizzatori per le congratulazioni. versi. In 1826 un festival formale è stato istituito da alcuni dei suoi ammiratori, uno dei quali, Herder, ha parlato delle sue categorie come nuovi dei; gli fu presentata molta poesia e una tazza d’argento. In 1830 gli studenti hanno colpito una medaglia in suo onore, e in 23 gennaio 1831 Hegel è stato decorato da un ordine (“Roter Adler-Orden III.Klasse” l’ordine più basso disponibile) da Federico Guglielmo III (insieme ad altri 72, tra cui anche Schleiermacher).
In ottobre 1829, Hegel è stato eletto rettore del e nel suo discorso al terzo centenario dell’Università di Augusta. Confessione (in latino) del 25 giugno, 1830, si sentiva abbastanza coraggioso da accusare la Chiesa cattolica riguardo alle virtù della Chiesa cattolica. il mondo pagano come vizi brillanti, e con il dare la corona di perfezione alle virtù più umili della povertà, della continenza e dell’obbedienza.
Tuttavia, la posizione di Hegel a Berlino non è mai stata quella (come dice un male informato tradizione) di “re” della filosofia prussiana. Sul al contrario, la sua posizione politica e filosofica è stata controversa e dei più importanti rappresentanti del mondo accademico (tra cui i più importanti rappresentanti del mondo accademico, Savigny e Schleiermacher). Hegel non ha mai fatto attraverso il Royal Accademia delle Scienze a causa dell’opposizione di queste figure forti. Come esempio della difficile situazione di Hegel, è interessante per ricordare che anche le occasioni di relax, come la celebrazione delle compleanno del filosofo in 1826 (vedi sopra) sono stati usato dai suoi detrattori come mezzo per metterlo in cattiva luce. Dopo il gazzetta ufficiale prussiana aveva riferito sul festival organizzato da Gli ammiratori di Hegel per l’occasione per il suo compleanno, Re Federico William divenne cosi’ geloso che decretò che non ci fossero piu’ rapporti su di lui. le celebrazioni private dovrebbero essere stampate sui giornali prussiani
}Con la morte del cancelliere Hardenberg nel 1822, von Altenstein rimase l’unico sostenitore di Hegel all’interno del Prussiano. governo. La filosofia di Hegel è stata guardata con sospetto anche la filosofia di Hegel. all’interno della Corte, dove Hegel è stato invitato raramente. Un invito si è verificato alla fine del 1831, quando il Kronprinz stesso ha invitato Hegel a cena. Durante questa cena, il Principe della Corona (cioè il futuro Friedrich Wilhelm IV) ha attaccato la filosofia di destra di Hegel, che veniva insegnato da Hegel su istruzioni di Hegel. studente di talento, Eduard Gans. Come riportato da Arnold Ruge ricorda (vedi Edizione di Hoffmeister’s Letters, vol. III, p. 472, nota a piè di pagina alla lettera #687), il principe ereditario ha affermato, rivolgendosi direttamente a Hegel: “E’ oltraggioso che il Professor Gans voglia trasformare tutte le nostre in repubblicani. Le sue lezioni sulla vostra filosofia di destra, Professor Hegel, sono sempre frequentati da diverse centinaia di studenti, ed è risaputo che egli dà al proprio pensiero una completa liberale, direi repubblicano, di colore. Perché non fai la tua lezione alla tua gli studenti stessi?”
Hegel potrebbe essere il più grande filosofo, ma non era certamente coraggioso in questo caso. Di fronte a questo attacco diretto, si scusò al Kronprinz e ha dichiarato di essere “ignaro del contenuto di”Lezioni di Gans". Questo è assurdo; una sorta di umiliante l’autoecculpazione. Anche se Hegel potrebbe non aver mai seguito un Gans’. non e’ plausibile che nessuno, tra i colleghi… tra i colleghi. o studenti (incluso il figlio di Hegel, Karl)… non avevano mai disegnato il suo l’attenzione all’orientamento politico di Gans’ o che non si era mai realizzato chi fosse in realta’ il suo assistente insegnante.
Per quanto riguarda Friedrich Wilhelm III, una volta che un cortigiano attirò la sua attenzione su L’affermazione di Hegel (solo durante le sue lezioni, non nel vero e proprio pubblicato il testo del DESTRO) che il potere del monarca consisteva solo in dicendo “sì” e poi “punteggiando la i,” il Re esclamò con rabbia, “E se non lo faccio?” (vedi Jacques D’Hondt, “Hegel en son temps,” Parigi, Edizioni sociali, 1968 - p. 100).
Si dice spesso come prova di un’immagine di un’immagine di una società sempre più conservatore Hegel durante i suoi ultimi anni a Berlino, che il filosofo ha espresso allarme per lo scoppio della Rivoluzione di luglio in Francia, in Francia. 1830. Anche se c’è qualche elemento di verità in questo, le conclusioni che la “tradizione” ha cercato di trarne sono le seguenti sopravvalutata. In 1830 tre diverse politiche le rivoluzioni scoppiate: la cosiddetta Rivoluzione di luglio in Francia, che portato al trono Louis Philippe d’Orléans; l’insurrezione polacca contro l’occupazione russa e l’inizio della guerra d’indipendenza. in Belgio contro i Paesi Bassi. Hegel ha preso una posizione diversa verso questi tre grandi eventi politici.
Per quanto riguarda la Francia, Hegel ha mantenuto forti relazioni con la Francia. rappresentanti dell’opposizione “liberale” ai Borboni in Francia. Victor Cousin era uno dei suoi più stretti conoscenti in Francia. Il nostro filosofo ha anche colto l’occasione per visitare, a Magdeburgo, l’antica Carnot, esiliato da Luigi XVIII per il suo passato rivoluzionario. Hegel parla di questa visita con entusiasmo. Le simpatie di Hegel non sono mai andate al i monarchici e i reazionari del governo francese. Egli per la vittoria dei liberali alla cerimonia di premiazione. le elezioni tenutesi in Francia nel 1827.
La Rivoluzione di luglio è scoppiata in seguito al tentativo del re Carlo X di imporre un nuovo governo, di ispirazione cattolica e conservatrice, in un nuovo governo (1829) (timeline.htm#1829), contro le disposizioni della direttiva francese Carta costituzionale. All’inizio Hegel condanna la Rivoluzione, come (per il suo approccio graduale al cambiamento politico) un’eccessiva a un problema complesso. Hegel inoltre ha temuto che il mese di luglio La rivoluzione potrebbe rappresentare l’inizio di una nuova era di guerre e di che sembrava poco attraente per un vecchio e stanco filosofo. Come fino a quando la situazione si è sviluppata, Hegel ha accettato il risultato del Rivoluzione, e l’ha inclusa nelle sue “LEZIONI SULLA FILOSOFIA DELLE FILOSOFIA DI STORIA” (di 1830):
“Perché, sebbene la Carta fosse lo standard sotto il quale tutti erano e sebbene entrambe le parti avessero giurato di farlo, ma da un lato, la disposizione dominante era di tipo cattolico, che la considerava come una questione per distruggere le istituzioni esistenti. Un’altra violazione quindi ha avuto luogo la Rivoluzione di Luglio, e l’incontro ha avuto luogo. il governo è stato ribaltato” (tradurre J. Sibree)
Il poeta Heinrich Heine, riferendosi alle dichiarazioni di Hegel, scherzosamente lo chiamavano “gli Orléans della filosofia tedesca.”
Per quanto riguarda la rivoluzione in Belgio e l’insurrezione in Polonia, Hegel esprime nei loro confronti sentimenti di diffidenza, vedendo nel cattolico e nel cattolico Ideologia nazionalista che in parte ha ispirato loro una regressione verso una un modo di pensare pre-rivoluzionario. In questo, Heinrich Heine, un noto radicale, d’accordo, il cui giudizio su entrambi gli eventi è tutt’altro che positivo.
Una delle ultime imprese letterarie in cui ha intrapreso è stata in parte l’istituzione della “Sozietät für wissenschaftliche Kritik” (società per la critica scientifica) di Berlino in 1826 con il loro annuale “Jahrbücher für wissenschaftliche Kritik.” (1827-1846)) in cui ha assistito gli amici Eduard Gans e Varnhagen von Ense. Lo scopo di questa recensione era quello di dare un resoconto critico, certificato dai nomi dei delle produzioni letterarie e filosofiche dell’epoca, in relazione al progresso generale della conoscenza. La rivista non era esclusivamente nell’interesse degli hegeliani; e più di una volta, quando Hegel tentato di dominare sugli altri editori, è stato accolto con veementissima e un’opposizione vigorosa. Hegel ha contribuito alla rivista diversi articoli, tra cui una critica all’edizione di Wilhelm von Humboldt dell’opera di Wilhelm von Humboldt. Bhagavad-Gita (1827), uno degli scritti di Hamann. (1828)) e recensioni positive dei libri di Solger (1828)) e Göschel (1829).
L’ultima opera letteraria di Hegel, la prima parte della quale è apparsa nella sezione Preussische Staatszeitung (le parti più tardi censurate), era un saggio sulla legge di riforma inglese del 1831. Esso contiene in primo luogo una considerazione dei suoi probabili effetti sul carattere di i nuovi membri del Parlamento e le misure che essi possono introdurre. In quest’ultimo collegamento ha ampliato su diversi punti in che l’Inghilterra aveva fatto meno di molti stati continentali per il abolizione dei monopoli e degli abusi. Esaminare le questioni connesse con la proprietà fondiaria, con le leggi sul gioco, i poveri, i poveri, gli Established Chiesa, soprattutto in Irlanda, ha espresso seri dubbi sulla del parlamento inglese rispetto alla capacità legislativa del parlamento inglese rispetto alla potere di rinnovamento che si manifesta in altri stati dell’Europa occidentale.
In 1831 il colera è entrato per la prima volta in Europa. Hegel e il suo famiglia si ritirò per l’estate nel sobborgo di Kreuzberg, e lì si ritirò per l’estate. terminato la revisione della prima parte della sua SCIENZA DI lógica. (pubblicato 1832). Durante l’inizio della Durante l’inverno, è tornato a casa sua nel Kupfergraben. Su questo occasione si è verificato un litigio tra lui e il suo amico Gans, che nella sua l’avviso di conferenze sulla giurisprudenza aveva raccomandato la filosofia di Hegel’s Philosophy di destra. Hegel, indignato per quello che pensava fosse mecenatismo, ha chiesto che la nota sia ritirata. Il 14 novembre, dopo una giornata di malattia di un giorno, egli e’ morto silenziosamente, nel sonno. Il suo funerale è stato dignitoso, degno di una persona della sua importanza. E ’stato sepolto sul Dorotheenstädtischen Friedhof (Chausseestraße 126) vicino a Fichte e vicino a Karl Solger, in un luogo in cui egli stesso aveva scelto personalmente al funerale di Solger. (Sulla morte di Hegel, vedi anche Horst Althaus’ version in “Hegel und Die heroischen Jahre der Philosophie,” München/Wien 1992)
[] Hegel nella sua aula e l’impressione che ha fatto su di lui. i suoi studenti sono caratterizzati dal rapporto di Hotho:
“Quando, dopo qualche giorno, l’ho visto di nuovo sulla cattedra professoriale, mi sono reso conto che il suo lavoro è stato fatto. non riuscivo ad adattarmi, all’inizio, neanche al modo in cui la sua l’indirizzo esteriore o la sequenza interiore, dei suoi pensieri. Lì si sedette, con aria rilassata, mezzo sordo, e, mentre parlava, continuava a girare all’indietro. e inoltra le foglie del suo lungo manoscritto folio; un costante hacking e la tosse disturbava il flusso regolare del discorso; ogni proposta era in piedi isolato da se stesso, e sembrava forzare la sua via d’uscita da tutto spezzato e ogni parola, ogni sillaba era, per così dire, lasciata andare a malincuore, ricevendo dall’anello metallico dell’ampio dialetto svevo uno strano come se fosse la cosa più importante da dire. Eppure il l’intero aspetto costrinse un tale profondo rispetto, una tale sensazione di e attirati da un’espressione così ingenua di prepotente la serietà, che, con tutto il mio disagio, e anche se posso avere capito abbastanza poco di quanto detto, mi sentivo irresistibilmente legato a lui. E non appena, per zelo e pazienza, mi ero abituato a questi difetti esteriori del suo indirizzo, che essi e il suo interno i meriti sembravano unirsi in un tutto organico, che sosteneva di essere giudicato da solo.”
}.“Un’eloquenza scorrevole presuppone che ci si sia inventato la propria storia. conti finali con la questione in questione in mano, e quindi la capacità di un solo formale è in grado di chiacchierare via con l’attrattiva a buon mercato, senza elevarsi al di sopra della regione del luogo comune. Il lavoro di Hegel, sulla d’altra parte, è stato quello di richiamare i pensieri più potenti dal più profondo delle cose, e di portarle come forze viventi da portare sulla sua pubblico; e per questo era necessario che, spesso come lo erano stati, - spesso come erano stati meditato e rifuso nel corso degli anni passati, - con ogni nuova espressione che essi dovrebbe essere riprodotto di nuovo in se stesso. Un più vivido e plastico la rappresentazione di questo duro conflitto e di questo duro lavoro di pensiero che L’indirizzo di Hegel non poteva essere concepito. Come il più vecchio i profeti, più lottano con forza con la lingua, con il linguaggio, e con la forza più concentrata che pensavano di conquistare per metà, e che li conquista per metà, così ha lottato e vinto dalla ingombrante verve della sua espressione. Interamente perduto nel suo soggetto, egli sembrava svilupparla da sé stessa per il suo stesso bene, e a malapena. per il bene dell’uditore; e un’ansia quasi paterna per la chiarezza. ammorbidito la rigida serietà che altrimenti avrebbe potuto respingere. dalla ricezione di pensieri cosi’ duramente conquistati.”
“Stammering già all’inizio, ha forzato il suo senso sopra, ha fatto un nuovo all’inizio, di nuovo si fermò brevemente, parlò e meditò: la parola esatta sembrava essere mai stato richiesto, e proprio allora è venuto con infallibile certezza. . . . Ora ci si sente di aver afferrato una proposta, e si aspettava un ulteriore passo avanti. invano. Il pensiero, invece di che avanzava, continuava a girare con parole simili più e più volte intorno all’edificio. stesso punto. Eppure, se all’attenzione stanca è stato permesso di allontanarsi per un momento, si è scoperto, al ritorno, che si era perso il filo del discorso. Per lentamente e con attenzione, da apparentemente insignificante fasi intermedie, si era pensato di limitarsi a limitarsi in modo da mostrano la sua unilateralità, era stato suddiviso in differenze e aggrovigliato in contraddizioni, la cui soluzione ha improvvisamente portato a ciò che sembrava la cosa piu’ opposta ad una riunione piu’ alta. E così, sempre con attenzione Riprendere di nuovo ciò che era stato fatto in precedenza, e approfondimento e trasformandola con nuove divisioni e riconciliazioni più ricche, la meraviglioso flusso di pensiero scorreva su, torcendo e lottando con che ora si isola e ora si unisce, ora ritardando e ora sgorgando in avanti con un balzo, ma sempre in costante avvicinamento al suo obiettivo.”
“Anche chi poteva seguire con piena cognizione di causa e intelligenza, senza guardando a destra o a sinistra, si è visto gettato nella maggior parte della sua vita. strana tensione e agonia della mente. A tali profondità si pensava che si portasse giù, a tali infinite opposizioni è stato strappato come sotto, che tutto ciò che tutto ciò che era stato vinto sembrava essere mai più perso, e dopo il massimo sforzo l’intelligenza sembrava essere costretta a stare in silenzio ai limiti della sua facoltà. Ma era solo in queste profondità dell’apparentemente indecifrabile che quello spirito potente ha vissuto e si è mosso con il la piu’ grande certezza e calma. Poi prima si alzò la voce, l’occhio guardò bruscamente sopra il pubblico, e si accese con la fiamma tranquillamente incandescente. di convinzione, mentre nelle parole che ora scorrevano senza esitazione, egli ha misurato le altezze e le profondità dell’anima. Quello che ha pronunciato in tale momenti è stato così chiaro ed esaustivo, di così semplice autoevidenziamento potere, che tutti quelli che potevano afferrarlo si sentivano come se avessero trovato e trovato e pensato per se stesso, e così ha fatto completamente tutti i modi precedenti di pensando svanire, che scarso è rimasto un ricordo dei giorni di sognando, in cui tali pensieri non erano ancora stati risvegliati.”
(Hotho, ‘Vorstudien fur Leben und Kunst,’ citazioni sopra selezionate e tradotto da Edward Caird nel suo libro ‘Hegel’ Hegel’)
(La biografia di cui sopra è stata parzialmente rielaborata sulla base di quella pubblicata nell’“Encyclopaedia Britannica” del 1911. Tutti link, aggiunte e correzioni degli autori di Hegel.Net Kai Froeb e Maurizio Canfora secondo alle ultime ricerche di Hegel, a cura di Paul Trejo. Molte grazie a Martin Bondeli, Berna, e Beat Greuter, Zurigo, per la loro vasta gamma di prodotti e servizi. aiuto per la parte su Hegel a Berna. Ulteriori suggerimenti e le critiche positive sono benvenute).
Risorse biografiche generali in internet
- Edward Caird e’ stato arrestato da un’amica di Edward Caird. "(Hegel) (http://www.gwfhegel.org/Books/CAIRD.html). Questo è il libro completo di 224 pagine, pubblicato per la prima volta a Edimburgo e a Londra nel corso degli anni ’90. 1883, e ora la più grande biografia di Hegel disponibile online. Il Prof.Caird era uno dei capi degli Hegeliani britannici del suo tempo e così il libro è un documento della ricezione inglese di Hegel di quel tempo nel suo stesso {’s own Giusto. Naturalmente, parte del materiale presentato è superato da attuale ricerca di Hegel, ma la pittura magistrale tra le tante cose che si possono fare. colorate note atmosferiche rimane ancora.
- Enciclopedia filosofica di Stanford Iscrizione, a cura di Paul Redding.
- Breve Biografia illustrata di Hegel abbreviato da Franz Wiedmann e’ Hegel: An Illustrated Biography’ (New York: Pegasus, 1968) del nostro ex collaboratore Hegel.Net Mike Marchetti.
- "La vita di Hegel’ (un punto di vista marxista) da Hegel per Hypertext.
Risorse Specifiche
- Visita online al luogo di nascita di Hegel a Stoccarda, Germania (ora museo).
- Dilthey “Die Jugendgeschichte Hegels” Ben noto testo tedesco da Dilthey sul giovane Hegel, scritto a all’inizio del ventesimo secolo. Ha risvegliato l’interesse per i giovani Hegel e il suo sviluppo intellettuale.
- Selezionato Scambio di lettere tra Hegel, Schelling e Hölderlin. Solo lettere di Hölderlin o a proposito di Hölderlin (1797-1803) sono presentati qui.
- Vedi la casa di Hegel a Bamerg (pagina web tedesca su Hegel a Bamberg)
- “Hegel e il colera”. Due lettere della moglie di Hegel Marie (in tedesco) presentate online da Berlino.
Circa il tempo di Hegel’s time
- Un utile linea temporale che copre Hegel e il suo tempo 1748-1831 (Hegel.Net)
- Museo Virtuale Prussia principalmente una Linklist commentata, ma anche materiale proprio (es. brevi biografie, timeline)
- Il sito web della “Varnhagen Society”
- su Hölderlin
- Su Napoleone
- Il sito web della Stiftung Preussischer Kulturbesitz (SPK), Berlino (la maggior parte dei manoscritti Hegel oggi sono di proprietà della SPK).
- Quella dedicata alla regina Luisa di Prussia (http://www.koenigin-luise.com/).